di e con Roberta Bosetti e Renato Cuocolo
con la partecipazione del cane Nuvola
soundscape Globster
organizzazione Claudio Ponzana

produzione Cuocolo/Bosetti Iraa Theatre, Teatro di Dioniso, Festival delle Colline Torinesi, Olinda Milano, ICA (Institute Contemporary Arts) Sydney

Nell’ambito della retrospettiva “Il nostro teatro quotidiano. Per Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre” a cura di Silvia Mei, in collaborazione con Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna

Durata 1h

La retrospettiva “Il nostro teatro quotidiano. Per Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre” presentata a VIE Festival ripercorre i venti anni di attività della coppia d’arte e di vita Renato Cuocolo e Roberta Bosetti. I tre spettacoli della retrospettiva – Roberta va in hotel (Private Eye), Roberta fa una passeggiata (The Walk), e Roberta va sulla luna – descrivono il percorso condotto fino a oggi dalla coppia con IRAA Theatre, la loro compagnia, lungamente basata a Melbourne (Australia) e dal 2000 riconosciuta come la principale compagnia australiana d’innovazione, presente coi suoi spettacoli in 26 paesi di 4 continenti.
Qui il duo porta in scena Roberta va sulla luna: il lavoro, come il precedente Roberta va al cinema (MM&M), presentato a VIE Festival nel 2015, indaga la memoria e gli oggetti che riemergono dalla casa d’infanzia. «Quest’ultimo lavoro ha iniziato ad annunciarsi – affermano i due – dopo aver trovato nel magazzino di casa delle vecchie riviste. Un’edizione speciale di OGGI che celebrava con foto a colori, rare per quell’epoca, l’allunaggio dell’Apollo 11 nel Mare della Tranquillità. Luna, Mare, Tranquillità: suonava promettente. Bisognerebbe mettere i fatti in ordine. Proprio nei giorni in cui era comparso sul cammino della nostra ispirazione il video della performance di Beyus, “How to explain pictures to a dead hare”, vedemmo un coniglio selvatico vivo. Da qualche mese ci gira in testa l’idea della luna. Un viaggio sulla luna, o dalla luna, questo non è ancora ben chiaro. Ci siamo forse innamorati del titolo: Roberta va sulla luna. Oppure, ed è più probabile, qualcosa sulla terra non ci convince».

Cuocolo Bosetti, biografia

Cuocolo Bosetti

Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre come ha scritto il Sydney Morning Herald «sono la punta di diamante della performance contemporanea australiana».
Il loro lavoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti di critica e di pubblico nei Festival Internazionali di 26 nazioni.
Vincitori di numerosi premi tra cui Unesco Awards, Green Room Award, MO Award e il premio Cavour i loro spettacoli sono presentati nelle case o hotel dove vivono esponendo così lo spazio intimo e domestico allo sguardo dello spettatore-ospite alla ricerca di un’impossibile, illecita geografia dell’intimità.
Nei loro spettacoli teatro e vita, realtà e finzione, attore e personaggio si sovrappongono.
Fondato a Roma nel 1978 da Renato Cuocolo l’IRAA Theatre ha realizzato una serie di sette trilogie che sono state presentate in ventisei nazioni di quattro continenti. Nel 1988 la compagnia si è trasferita a Melbourne dove è diventata col tempo la principale compagnia Australiana d’innovazione (Flag Company). Dal 2012 ha aperto una sede anche in Italia a Vercelli dove, con il contributo dell’Australia Council ed alcuni dei principali festival teatrali italiani, ha presentato una serie di lavori nuovi e di repertorio.
Gli ultimi lavori della compagnia sono stati presentati con successo e interesse critico in numerosi Festival tra cui ricordiamo: Wiener Festwochen, Adelaide International Festival (2 edizioni), Melbourne International Arts Festival (4 edizioni), Sydney Olympic Art Festival (2 edizioni), Olinda Milano (2 edizioni), Contemporanea Teatro Metastasio Prato (6 edizioni), Festival delle Colline Torino Creazione Contemporanea (7 edizioni), A Teatro nelle Case Ariette (5 edizioni), Teatro della Tosse Genova Capitale Europea della Cultura, Teatro Eliseo Roma, Es.Terni, Festival Internazionale di Andria, Contemporary Theatre San Diego, Lincoln Centre New York, Cite’ Paris, Calais Le Channel Scène Nationale, Goteborgs Dans & Teater Festival (2 edizioni), Waseda International Centre Tokyo.
Basandosi sulla rielaborazione di elementi presi dalla loro vita, Cuocolo/Bosetti costruiscono una serie di spettacoli in cui realtà e finzione si sovrappongono. Il loro lavoro mette in discussione la separazione tradizionale tra attore e personaggio. È un invito a riconsiderare i limiti tra performance e realtà, tra arte e vita, finzione e autobiografia.
I loro lavori, normalmente per pochi spettatori per volta, si svolgono in ambienti non teatrali: le case private e gli hotel dove Cuocolo/Bosetti realmente abitano. Gli hotel e le case non sono scenografie ma trappole per la realtà.

www.cuocolobosetti.org